La Fiat, da molti anni ormai, si è impegnata molto fuori dalle mura italiane e anche al di là dei confini europei, ma ha trovato mercati e "gusti" molto differenti da quelli italiani. I primi esempi di fabbricazione in grande serie di autovetture all'estero da parte dell'azienda torinese risalgono agli anni ottanta, quando iniziò negli stabilimenti brasiliani la fabbricazione di una berlina piccola che ebbe uno scarsissimo successo di vendite rivelandosi un vero insuccesso sul mercato italiano una volta importata, la Duna. Nel Sudamerica invece il successo non le mancò e da quella autovettura nacque il progetto successivo, quello della Palio, un'utilitaria considerabile come una seconda erede della Uno, oltre che della Duna, che fu anch'essa importata in Italia (e venduta solo nelle prime due serie fino al 2003) con un successo migliore rispetto alla precedente, soprattutto nella versione familiare Weekend.